Quali caratteristiche deve avere una lampada Tiffany?

Le lampade Tiffany, i prodotti protagonisti del nostro blog, sono estremamente preziose e popolari, utili per arredare qualsiasi ambiente e per dare un tocco di personalità anche agli spazi più semplici. Tuttavia ogni lampada Tiffany ha delle “regole” che deve seguire per potersi chiamare tale. Non è mai una buona idea comprare una lampada Tiffany senza essere a conoscenza di quali siano le caratteristiche fondamentali che distinguono le lampade protagoniste del nostro sito dalle normali lampade da comodino o da tavolino. Nella guida di oggi vedremo quali sono le caratteristiche fondamentali che una lampada Tiffany deve possedere per poter essere definita tale!

Introduzione: lampade Tiffany, tradizione o innovazione?

Quando si parla di lampade Tiffany ci si trova sempre a disquisire su quale sia la definizione corretta di questi prodotti. Questo è dovuto al fatto che le lampade brevettate da Tiffany durante la seconda metà dell’ottocento aderivano a regole molto rigide riguardo il loro aspetto e riguardo le loro caratteristiche. Queste regole riguardavano soprattutto la forma: le lampade Tiffany non dovevano essere molto alte, avevano un paralume dal diametro abbondante e rigorosamente realizzato in vetro piombato dipinto di colori sgargianti. Le lampade Tiffany, tradizionalmente, erano un esercizio artistico oltre che un pratico elemento di arredo.

Al giorno d’oggi, invece, le lampade Tiffany hanno forme molto creative e bizzarre: dalle forme di animali realizzate in vetro come paralumi, alle forme di ispirazione architettonica e così via. Secondo la nostra opinione le lampade Tiffany, oggi, continuano ad avere alcune specifiche caratteristiche che non sono variate rispetto alla tradizione iniziale; al contempo, i prodotti protagonisti del nostro blog, hanno guadagnato qualche caratteristica aggiuntiva per via dell’evoluzione della tecnologia e dei metodi usati per produrle.

Nelle prossime sezioni della guida vedremo quali sono le caratteristiche fondamentali di una lampada Tiffany, sia secondo la tradizione che secondo l’innovazione!

Lampada Tiffany secondo la tradizione

Le lampade Tiffany hanno tre caratteristiche fondamentali che le rendono tali: il paralume, la base e l’asta. Tutte e tre queste componenti devono rispettare determinate caratteristiche per poter essere installate in modo tale da realizzare una lampada Tiffany.

Il paralume deve essere ampio, con un raggio abbondante alla base e un raggio molto più piccolo in cima. Questo crea l’effetto “cupola” che dà alla lampada Tiffany tradizionale la classica forma a fungo. Inoltre, il paralume, deve essere rigorosamente realizzato in vetro e verniciato, o dipinto a mano nella maggior parte dei casi, con colori sgargianti. I pattern dipinti sul vetro del paralume devono essere eccentrici, colorati e in grado di catturare l’attenzione.

Lampada Tiffany, caratteristiche moderne

L’evoluzione dell’interior design e delle tecniche di produzione hanno portato un’evoluzione molto importante nel mondo delle lampade Tiffany. Dopotutto, le lampade protagoniste del nostro blog esistono ormai da quasi duecento anni! 

In primo luogo, le lampade Tiffany, oggi, non rispettano molte delle regole formali che potevano essere identificabili nei prodotti appartenenti alla tradizione. Le lampade Tiffany prodotte dalle moderne fabbriche, in serie, hanno forme molto più particolari e sono realizzate con materiali molto meno costosi.

In particolare vale la pena precisare che la maggior che oggi è possibile acquistare lampade Tiffany dalla lunga asta, adatte per essere usate come lampade da terra. Alternativamente si possono acquistare delle piccole lampade Tiffany dalle forme particolari. Alcuni esempi di lampade Tiffany dalle forme interessanti sono: le lampade con il paralume a forma di animale, che racchiude la lampadina. Esistono anche lampade Tiffany ispirate a forme architettoniche: fari, torri e molte altre classiche forme architettoniche sono utilizzate per rendere esteticamente particolari le lampade protagoniste del nostro blog.

I materiali utilizzati al giorno d’oggi per realizzare le lampade Tiffany sono molti e vengono principalmente scelti in base alla resa estetica e al tipo di prodotto che si vuole realizzare. Ad esempio, un produttore potrebbe preferire l’acciaio per la sua solidità e il suo peso (particolarmente indicato per le lampade con l’asta molto lunga), oppure potrebbe preferire un metallo più “raffinato” per ottenere una resa estetica differente, ad esempio il bronzo è spesso utilizzato per il suo colore unico e per il modo in cui può essere lavorato. Il paralume, tuttavia, è sempre realizzato in vetro, con magari qualche inserto metallico per rendere più solida la struttura.

Un’ultima osservazione riguardante le lampade Tiffany moderne riguarda il modo in cui vengono prodotte: le lampade protagoniste del nostro blog, in età moderna, sono prodotte in serie così da poter diminuire i costi e aumentare le possibilità di personalizzazione. Insomma, esistono lampade Tiffany adatte a tutte le tasche e tutti i gusti.

Detto questo possiamo ritenere conclusa la nostra guida completa con tutte le caratteristiche di una lampada Tiffany. Vi ringraziamo per l’attenzione e vi ricordiamo che il nostro sito è interamente dedicato a questo meraviglioso tipo di lampade. Facendo un salto tra le pagine del nostro blog troverete recensioni, guide all’acquisto e moltissime informazioni utili per acquistare i prodotti migliori. A presto!

Nel mio studio grafico, mi occupo di: grafica pubblicitaria con soluzioni eco-sostenibili, web design, grafica per eventi, grafica per il web e la stampa, ed illustrazione. Inoltre, da tempo collaboro con aziende e case editrici per la redazione di articoli e contenuti multimediali.
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